Raffaele Palladino, ex calciatore italiano che giocava nel ruolo di attaccante o centrocampista, è sempre presente nel mondo del calcio ma come allenatore.
Oggi è il tecnico della Fiorentina.
La carriera calcistica di Raffaele Palladino
Classe 1984, nato a Mugnano di Napoli, è cresciuto con i genitori, Rosa e Guglielmo, e ha tre fratelli, Milena, Biagio e Michele.
Raffaele Palladino muove i primi passi nel mondo del calcio giocando nel club del suo paese, Gli amici di Mugnano.
Poi, ancora minorenne, si trasferisce a Benevento dove presto entra a fare parte della Primavera.
Mentre gioca in serie C1, viene notato da alcuni dirigenti della Juventus e questo gli cambia la vita: acquistato dal noto club bianconero, ha l’opportunità di dimostrare il suo talento e lo fa disputando due campionati Primavera durante i quali forma con il compagno di squadra nigeriano Benjamin Onwuachi una coppia magnifica che segna, infatti, ben 20 reti nel primo anno e 21 nel secondo.
Successivamente, la Juve lo presta alla Salernitana. Raffaele Palladino gioca dunque in serie B.
Dopo questa buona stagione, fa ritorno a Torino finché il club bianconero lo presta al Livorno.
Ed è con la maglia del Livorno che Palladino il 27 agosto 2005 esordisce in Serie A.
Questa è anche una stagione di infortuni, di cui il più grave al ginocchio, ma Palladino si rialza sempre e per la stagione 2006-2007 è di nuovo in campo con la Juventus allenata all’epoca da Didier Deschamps.
Nel 2008 il giocatore passa nelle file del Genoa e le due tappe calcistiche successive di Palladino sono il Parma e poi il Crotone.
Nel biennio 2017-2019 lo vediamo prima in campo con il Genoa e poi nella formazione del Monza, rilevato da Berlusconi e Galliani all’inizio del 2019.
Purtroppo, però, il capitolo brianzolo non gli dà modo di esprimersi a causa delle sue condizioni fisiche per le quali non viene messo in campo. Giunto alla scadenza del contratto, per lo stesso motivo non gli viene rinnovato.