Se per caso ci stiamo domandando quanto può arrivare a guadagnare ogni mese un medico di base, chiamato anche medico di famiglia, dobbiamo innanzitutto tenere presente che questo compenso varia in base al numero di pazienti iscritti nella sua lista.
Abbiamo un corrispettivo di 70 euro lordi per ogni paziente se il suo numero di assistiti è superiore a 500.
Questa somma si riduce a 35 euro lordi per paziente se il numero totale di assistiti è inferiore a 500.
Il massimale di pazienti consentito pro-capite per ogni medico di famiglia è stato fissato in 1.500 (e non sono per niente pochi!).
E’ facile comprendere che superata tale soglia sarebbe praticamente impossibile per il professionista poter garantire la dovuta assistenza a tutti i cittadini facenti parte della sua lista.
Ipotizziamo un medico di famiglia che ha 1.000 pazienti: può arrivare a guadagnare tra i 70mila e gli 80mila euro lordi annui.
E un medico di base che ha raggiunto il massimale di pazienti, quindi 1.500 nominativi, può tranquillamente superare i 100mila euro lordi all’anno.
I guadagni possono crescere, a prescindere dal numero di pazienti, grazie all’anzianità di servizio e quindi agli anni di esperienza sul campo.
Per fare un esempio pratico, un medico con meno di tre anni di esperienza può realizzare guadagni fino a 71.500 euro di RAL.
Questa cifra equivale a circa 3.550 euro al mese al netto di IRPEF e contributi previdenziali.
Ma se il medico ha tra i 10 e i 20 anni di esperienza, il compenso lordo sale a 123mila annui.
E se si supera la soglia dei 20 anni di esperienza, parliamo di un lordo annuo di oltre 160mila euro.
Compenso medico di base per vaccinazione
Agli importi sopra descritti, si possono aggiungere altri compensi come, ad esempio, nel caso delle vaccinazioni.
Quanto guadagna il medico di famiglia per ogni vaccino?
In questo caso, il compenso è di 10 euro lordi per ogni vaccinazione effettuata che possiamo tradurre in 6,16 euro netti.