Perché la fine dell’estate coincide spesso con la fine delle relazioni

 

L’estate è quel periodo dell’anno dove tutto sembra essere leggero, piacevole e spensierato. Le giornate lunghe e calde regalano momenti di relax e una fuga dalla vita quotidiana. Quando si è in coppia c’è il desiderio di passare del tempo insieme in vacanza, ma per alcuni soggetti il momento diventa un vero incubo. Devono fare i conti con discussioni, tensioni arrivando alla rottura. È quindi corretto dire che settembre è il mese della fine delle relazioni?

È vero che la fine dell’estate fa terminare le relazioni?

 

L’estate non è amica delle coppie tanto da farle scoppiare. Invece di essere visto come un momento da trascorrere insieme, moltissime persone lo vivono in maniera stressante. Passare insieme giorno e notte con il partner potrebbe mettere a nudo alcuni difetti e differenze mai visti durante l’anno. Una vicinanza costante che fa emergere delle divergenze prima minimizzate o ignorate. Se in primavera si ha il desiderio di pianificare le vacanze insieme, alla fine della stagione si hanno i segnali della fine di una relazione.

L’aspettativa di vivere dei momenti perfetti si trasforma in litigio, voglia di evadere e pensare a come lasciarsi rapidamente. Si tratta di delusione nei comportamenti del partner, difetti mai emersi e conflitti che esplodono mostrando il peggio di una persona. Gli scontri possono tramutarsi in rotture definitive quando arriva settembre, iniziando così una nuova vita.

Settembre: il mese della rottura

 

Settembre è considerato da molte persone come il mese della rinascita e della crisi di coppia. Una volta tornati dalle vacanze, questi soggetti iniziano a fare un bilancio della relazione non più così idilliaca come si pensava che fosse. Un ritorno alla normalità e alla quotidianità che fa da sfondo a problemi di coppia innegabili, emersi durante l’euforia delle viaggio.

Il desiderio di cambiamento ha un impatto non solo sulla vita di tutti i giorni ma anche sui rapporti. Il clima e la leggerezza estiva aiutano a comprendere quello che si desidera veramente, ponendosi domande in merito al partner: sarà veramente quello giusto oppure no? L’estate aiuta a fare chiarezza attraverso questa complicità che viene a mancare.

Un’osservazione molto interessante sul fenomeno arriva da Once, app di incontri famosa dedicata allo slow dating. I dati rilasciati dalla piattaforma evidenziano di come nei mesi estivi si registri un numero significativo di download. Tutto questo ha un solo significato, ovvero come le persone siano alla ricerca di un nuovo partner durante il periodo delle vacanze. Once ha dichiarato un aumento del 18% a giugno e 24% a luglio. Il 37% di incremento è legato alla fine dell’estate: numeri che suggeriscono come le persone siano inclini a rimettersi in gioco cercando relazioni nuove lasciando il partner.

I social media: colpevoli o semplici spettatori?

 

Una variabile da considerare è anche legata ai social media. Le piattaforme digitali alleate di tutti i giorni possono aiutare ad accentuare la crisi di coppia estiva. Tra immagini di vacanze perfette, soggetti in costume e voglia di vivere qualcosa di meno stressante si arriva all’addio del partner a settembre. Inoltre, i social permettono di entrare in contatto con le persone rapidamente, cambiando e bloccando quando si desidera senza dover dare spiegazioni.

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